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Pontica varia

Benedetto Bravo
Publication date 15/12/2021
EAN: 9782869584624
Availability Available from publisher
I risultati degli scavi condotti durante 120 anni da archeologi russi e ucraini nei siti delle antiche colonie greche del Mar Nero settentrionale, come anche sporadiche scoperte fortuite fatte negli stessi luoghi, costituiscono un immenso materiale p... See full description
Attribute nameAttribute value
Common books attribute
PublisherEC FR ATHENES
Page Count389
Languagefr
AuthorBenedetto Bravo
FormatPaperback / softback
Product typeBook
Publication date15/12/2021
Weight13 g
Dimensions (thickness x width x height)2.30 x 18.50 x 2.40 cm
Poleis e città, culti e rappresentazioni religiose, thiasoi orfici, organizzazione del commercio, «giustizia privata» nella periferia nord-orientale del mondo greco (secoli VII-IV a.c.)
I risultati degli scavi condotti durante 120 anni da archeologi russi e ucraini nei siti delle antiche colonie greche del Mar Nero settentrionale, come anche sporadiche scoperte fortuite fatte negli stessi luoghi, costituiscono un immenso materiale per ricerche su vari aspetti sia delle poleis di una periferia coloniale non-mediterranea, che era in contatto con nomadi scitici, sia del mondo greco in generale. In tali ricerche si inserisce il presente libro. Esso si occupa principalmente dell’interpretazione filologico-storica di testi epigrafici e letterari, tenendo conto – nella misura in cui l’autore, che non è un archeologo, poteva farlo – delle ricerche degli archeologi. Esso offre contributi allo studio del rapporto tra polis e città, a quello delle innovazioni nella religione dei Greci del lontano Nord-Est, a quello della religiosità orfica e dei suoi rapporti con le origini della filosofia, a quello della ‘giustizia privata’ (diritto di sylân), a quello dell’organizzazione e dello status sociale del commercio marittimo.????The results of excavations carried out over the last 120 years by Russian and Ukrainian archaeologists at the sites of ancient Greek colonies in the northern Black Sea, as well as sporadic chance discoveries made in these places, form a large body of material for research into various aspects of both the poleis of a non-Mediterranean colonial periphery, which was in contact with Scythian nomads, and the Greek world in general. This book is part of such research, dealing mainly with the philological-historical interpretation of epigraphic and literary texts, taking into account the research of archaeologists – as far as possible, since the author is not an archaeologist. The work contributes to studies on the relationship between polis and city; innovations in the religion of the Greeks of the far north-east; Orphic religiosity and its relationship to the origins of philosophy; ‘private justice’ (right of sylân); and the organization and social status of maritime trade.